Istituzione della teologia persuasiva 10 Sul libero arbitrio dell'uomo nello stato di peccato
Francesco Turrettini (1623-1687) A Cura Di Pietro Bolognesi
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BE12136
Un classico della teologia che ha arricchito per secoli il pensiero evangelico
Se la questione del peccato costituisce un passaggio obbligato per ogni sistema di pensiero, quella del libero arbitrio è profondamente collegata a essa. Sull'autodeterminazione dell'uomo si sono confrontati i maggiori studiosi, senza per questo approdare a soluzioni sempre soddisfacenti. Turrettini si chiede se la libertà debba essere collegata a una sorta d'indifferenza o se vi siano altri fattori da tener presenti. La nostra prospettiva sulla questione deve derivare dallo studio dei testi biblici. A questo punto ci s'interroga su come debbano essere considerate le virtù dei pagani. Attraverso una serie di considerazioni, Turrettini nega che siano frutto del libero arbitrio e sostiene con rigore le attestazioni della Scrittura.
Il decimo fascicolo della Istituzione della teologia persuasiva, riporta anche la Dedica dell'autore ai "magnifici, nobili e onorati uomini del Consolato e di tutto il Senato della celebre Repubblica di Ginevra" del 1679. Alla dedica è associata anche la Prefazione, in cui Turrettini espone le ragioni e le caratteristiche della propria opera. Pur rendendosi conto delle tante ragguardevoli opere esistenti e riconoscendo i limiti del proprio lavoro, Turrettini sa di voler orientare tra le controversie esistenti. Se da un lato bisogna tagliare rettamente la Parola di Dio, dall'altro bisogna impegnarsi a convincere gli antagonisti mantenendo con essi un dialogo costante. Da un lato l'elaborazione, dall'altro l'impegno a persuadere gli avversari. Dopo aver letto i vari loci, si ha ora l'occasione di comprendere le intenzioni dell'autore stesso.
Il decimo fascicolo della Istituzione della teologia persuasiva, riporta anche la Dedica dell'autore ai "magnifici, nobili e onorati uomini del Consolato e di tutto il Senato della celebre Repubblica di Ginevra" del 1679. Alla dedica è associata anche la Prefazione, in cui Turrettini espone le ragioni e le caratteristiche della propria opera. Pur rendendosi conto delle tante ragguardevoli opere esistenti e riconoscendo i limiti del proprio lavoro, Turrettini sa di voler orientare tra le controversie esistenti. Se da un lato bisogna tagliare rettamente la Parola di Dio, dall'altro bisogna impegnarsi a convincere gli antagonisti mantenendo con essi un dialogo costante. Da un lato l'elaborazione, dall'altro l'impegno a persuadere gli avversari. Dopo aver letto i vari loci, si ha ora l'occasione di comprendere le intenzioni dell'autore stesso.
Autore | Francesco Turrettini (1623-1687) A cura di Pietro Bolognesi |
Pagine | 90 |
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Scheda tecnica
- Autore
- Francesco Turrettini (1623-1687) A Cura Di Pietro Bolognesi
- Pagine
- 90
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