Un libro per le coppie sposate e per chi ha perso il proprio coniuge. Una riflessione che parte dal vissuto dell'autore su come affrontare la malattia, la morte e la sofferenza.
"L'inverno della vita, la primavera dell'eternità". Come relazionarsi con la malattia, con la morte, con la sofferenza? Dove attingere la forza per sopportare e vivere la rottura di un'unione coniugale, vissuta in tutta la sua completezza e intensità, dopo la perdita del proprio coniuge? Le pagine di questo libro non potranno non toccare il cuore del lettore, accompagnandolo in un percorso che descrive la storia di un incontro che ha legato l'autore a sua moglie per più di quarant'anni e di come la donna ha affrontato e vissuto la malattia fino alla morte. L'autore apre con sincerità e schiettezza il proprio cuore senza nascondere i propri sentimenti, il proprio dolore, le proprie reazioni e speranze di fronte alla perdita del bene più prezioso ed unico: la propria moglie e conduce alla riflessione su uno dei temi più critici per l'uomo: la realtà della sofferenza. Un libro che può essere letto anche come un insolito ma profondo "manuale" per tutte le coppie sposate, di qualsiasi età.
un libro che fa riflettere sulla malattia e il lutto
un manuale per le coppie sposate
la storia di un matrimonio durato più di quarant’anni
le testimonianze di chi ha vissuto il lutto
affrontare la malattia di una persona cara
il lutto e la morte
un matrimonio duraturo
essere un esempio nella sofferenza
basi bibliche per far fronte alla perdita di una persona cara
Recensioni
Attraverso le recensioni è possibile scrivere la propria opinione sugli articoli acquistati. Un team di moderatori si riserva il diritto insindacabile di rifiutare o rimuovere le recensioni inappropriate e impertinenti.
Tutte le recensioni su questa pagina sono ordinate per data.
Puoi consultare le regole del sistema di revisione qui: Recensioni dei clienti
Un libro per le coppie sposate e per chi ha perso il proprio coniuge. Una riflessione che parte dal vissuto dell'autore su come affrontare la malattia, la morte e la sofferenza.