La parola religiosità in sé è neutra, poiché sta solo ad indicare l’atteggiamento religioso, la scrupolosa cura con la quale si praticano gli atti della religione.
Ogni atto religioso è un tentativo di avvicinarsi alla divinità.
Nel vangelo è Dio che viene verso l’uomo in Gesù Cristo, come atto d’amore nei nostri confronti.
Se ciò che facciamo manca di questo presupposto, ecco che le nostre opere di fede diventano atti di religiosità, il tentativo di soddisfare i propri bisogni attraverso elementi della fede cristiana, ma non attraverso Cristo stesso.
La religiosità è spesso portatrice di conflitti tra i credenti e scoraggia la crescita della chiesa, focalizzando l’attenzione su aspetti secondari della vita cristiana.
La chiesa, come anche la nostra relazione con Dio, deve essere dinamica, in continuo movimento e sviluppo; quando ci fossilizziamo sui nostri ideali di fede ecco che smettiamo di essere utili al corpo di Cristo.
Biografia dell'autore:Simone Monaco è nato in un piccolo paesino della Svizzera italiana nel 1986.
Dopo essersi diplomato come Creatore di Tessili e Web Designer, ha portato a termine la Formazione al Ministero Cristiano (FMC) presso la Missione Popolare Evangelica di Locarno, dove ha anche collaborato per 7 anni come secondo pastore.
Nel 2017 inaugura la pagina Instagram Cristiani Lucenti e Salati, che mette in risalto il suo spirito creativo e la sua capacità di saper cogliere, e ironizzare, le diverse sfaccettature della vita cristiana.
SOMMARIO: Prefazione 1. Definizione di religiosità
2. Il bisogno di religiosità
3. Religiosità come bisogno di accettazione
4. Religiosità come bisogno di significato
5. Religiosità come bisogno di sicurezza
6. Identificare la religiosità
7. Liberarsi della religiosità
8. Approcciarsi ai religiosi
9. Considerazioni finali
Autore | Simone Monaco |
Pagine | 109 |
Copertina | in brossura |
Formato | 11 x 17 cm |
Data Pubblicazione | 2021 |