Il salvadanaio della piccola gallese

Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti (1 Corinzi 1:27).

Considerato nel suo insieme, la storia appare come una successione di avvenimenti interdipendenti; il primo dà origine al secondo, il terzo è una conseguenza dei due precedenti. Ora, lo stesso si può dire della Bibbia nel corso degli anni: un concorso di circostanze provoca una situazione che, a sua volta, causa un intervento divino.

Dopo la scoperta della stampa nel 15° secolo, il numero di lettori del testo sacro si moltiplica. La santa Scrittura scatena nel 16° secolo il più grande risveglio di tutti i tempi: la Riforma.

Questo movimento suscita la Controriforma nel 17° secolo. Le persecuzioni che ne risultano provano e purificano il messaggio della Chiesa militante.

Il 18° secolo aggiunge un anello a questa catena di avvenimenti che collegano i tempi apostolici all'epoca di mass-media.

È l'epoca eroica dei primi pionieri dell'Evangelo in terra pagana e dei predicatori itineranti che scuotono il protestantesimo dal suo torpore, suscitando un po' dappertutto comunità la cui fede è dinamica e vivente. In questo secolo oscuro in cui la superstizione e la mondanità hanno riconquistato le masse, Dio chiama dei testimoni che tengono ben in alto la fiamma della verità: Zindendorf, iniziatore delle missioni morave; John e Charles Wesley, fondatori del metodismo; Whitefield, evangelista in America, James Evans, apostolo del grande Nord; William Carey, pioniere alle Indie; e altri con loro.

Tuttavia questi conquistatori di anime sono soltanto precursori, poiché il 19° secolo sarà segnato dallo sviluppo dei risvegli religiosi e delle missioni. La rivoluzione industriale coinciderà con una vera e propria rivoluzione spirituale. All'origine di questi movimenti di folle, un elemento determinante: la fondazione delle "Società Bibliche" che, finalmente, mettono la Parola divina alla portata di tutte le nazioni della terra e di tutte le classi della società.

Quando il Signore compie qualcosa di grande, spesso si serve degli strumenti più umili: Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i sapienti; Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti (1 Corinzi 1:27)

Poco prima della Rivoluzione francese nasceva Mary Jones , in un paesino del Galles. Suo padre, tessitore, era spesso disoccupato. Mary era una bambina intelligente. riusciva a ricordarsi a memoria i versetti della Bibbia che ascoltava alla scuola domenicale. Se non sapeva leggere, era perché non c'era nessuna scuola nella regione. Così fu un gran giorno per lei, quando si aprì una classe nel paese vicino. Finalmente Mary poté imparare a leggere da sola l'unico esemplare della Bibbia che si trovava nel paese; ottenne l'autorizzazione di recarsi tutti i sabati pomeriggio presso la moglie del più grosso proprietario del luogo, che possedeva questo tesoro.

Ciononostante, Mary non ha che un desiderio: acquistare a sua volta un esemplare della Bibbia. Ella si impiega a domicilio per piccoli lavori di cucito. Del suo modesto salario, mette da parte soldo dopo soldo per accumulare i soldi necessari. questo dura per anni. Molte volte, quando il  salvadanaio è quasi pieno, bisogna attingervi per comperare medicine per la sua mamma sempre ammalata. Ma Mary non si scoraggia. Ricomincia con uno zelo sempre nuovo, fino al giorno in cui crede di aver racimolato la somma sufficiente. Deve allora percorrere 40 Km. a piedi per raggiungere la città in cui pensa di trovare una Bibbia. Arriva presso il pastore Charles, che la riceve molto amichevolmente, ma non ha alcuna Bibbia in gallese da venderle, e non ne esistono da nessuna parte, dal momento che l'ultima edizione era esaurita da molto tempo. L'unico esemplare a sua disposizione è riservata ad un amico, che ha dimenticato di prenderla. Inoltre, il prezzo è due volte più elevato dell'ammontare dell'economie di Mary. Ma come non essere commossi davanti allo sgomento di questa ragazzina di 16 anni? Il pastore Charles fa ciò che anche voi avreste fatto al suo posto: le dà la Bibbia, senza richiedere il reale valore. Molto riconoscente, Mary si porta via il prezioso volume che conserverà tutta la vita. Mai una Bibbia fu letta con tanto ardore, trattata con tanto amore....

Il pastore Charles, tuttavia, non si ferma a questo. si reca a Londra e vi riunisce alcuni cristiani influenti. Già in altre occasioni egli aveva espresso il suo rammarico per la sorte delle popolazioni gallesi privati delle Scritture nella loro lingua. La commovente storia di Mary Jones colpisce l'uditorio. Non è forse un nuovo appello del «Macedone» che echeggia alle loro orecchie : Passa in Macedonia e soccorrici (Atti 16:9)

La perseveranza di Mary e le sue suppliche, non esprimono forse i bisogni di milioni di persone spiritualmente affamati, perché privati del pane di vita? Non bisogna solo pensare alla stampa della Bibbia gallese, ma all'edizione e alla diffusione di Bibbie, Nuovi Testamenti ed Evangeli destinati al mondo intero, alle moltitudine che devono ricevere la Parola divina nella loro lingua materna e a condizioni accessibile a tutti.

È così che in data 7 marzo 1804, questi servitori di Dio fondano la Società Biblica Britannica, che diventerà qualche anno più tardi la Società Biblica Britannica e Forestiera. Sarà la madre di tutte le Società Bibliche nazionali e internazionali sorte nel XIX e XX secolo.

Oggi, più di 25 di esse sono riunite sotto l'egida di un organismo centrale, l'Alleanza Biblica Universale.  A partire dal 1804, le Società Bibliche intraprendono un lavoro preciso: stampare la Bibbia, interamente o parzialmente, in tutte le lingue, e mettere questi esemplari a disposizione di tutti, aprendo sottoscrizioni, perché possano essere venduti al di sotto del loro prezzo normale.

La diffusione delle Scritture fa allora balzi prodigiosi. Un esercito di colportori cristiani percorrono le campagne, diffondendo il prezioso libro che tutti aspettano. I traduttori si mettono al lavoro e ben presto la Bibbia viene stampata nelle principali lingue del globo. Si vedono allora aprirsi i primi negozi di diffusione delle Scritture nei cinque continenti. Ormai, i pastori possono distribuire Nuovi Testamenti ai loro catecumeni e consegnare la Bibbia completa alle giovani coppie il giorno del loro matrimonio. Uno slancio irresistibile si impossessa di numerosi credenti che diventano ardenti propagatori della Rivelazione scritta. Ci vorrebbero volumi interi per descrivere i grandi interventi dell'Eterno, in conseguenza a questa diffusione e le innumerevoli conversioni dovute alla sola lettura della Parola di Dio. Questa opera prosegue e si amplia oggi, proprio nel momento in cui l'elettronica fa del pianeta un «villaggio globale».

Nel 9° secolo a.C., una fanciulla testimoniava davanti ad un grande generale - Risultato, Naaman fu guarito dalla lebbra e l'Eterno fu glorificato... (2 Re 5:1-19).

Meno di un secolo fa, una ragazzina inglese questa volta, fu lo strumento indiretto di una fondazione di una grande missione: la Società di Diffusione del Nuovo Testamento tascabile (Pochet Testament Langue).

È un'opera di estensione mondiale, che diffuse da sola, dopo la seconda guerra mondiale, milioni di esemplari delle Scritture in Estremo Oriente e altrove. Questo movimento è iniziato in seguito all'iniziativa presa da una giovane adolescente, che incoraggiò le sue compagne di classe a cucire delle tasche sui loro grembiuli, per avere sempre su di loro il loro Nuovo Testamento, di cui esse leggevano un capitolo ogni giorno.

Una ragazzina, una grande idea e un potente movimento dello Spirito di Dio. Ugualmente, nulla poté cancellare il commovente ruolo di Mary Jones nella genesi delle Società Bibliche che, da circa 170 anni, diffondono la Scrittura a tutte le latitudini. I visitatori del Museo della Società Biblica a Londra possono esaminare la Bibbia della piccola gallese: carta stropicciata, pagine sconnesse, margini pieni di annotazioni, questo esemplare è stato letto per tutta una vita. Qualche esempio per le ragazze e i ragazzi  in quest'ultima parte del 20° secolo...

Nella stessa biblioteca, ci sono altri documenti che hanno tutta una storia; antichi manoscritti, testi rari, volumi sfuggiti alle persecuzioni. Si può vedere un Nuovo Testamento che un soldato aveva fatto scivolare nella tasca della sua tunica e che deviò una pallottola, risparmiando così la sua preziosa vita. Ma esaminiamo più in particolare un esemplare che ricorda un meraviglioso intervento divino nel Madagascar: alcuni pionieri originari del Galles si erano recati sulla grande isola africana per tradurvi le Scritture. Essi avevano ultimato la loro opera nel 1835, anno in cui la regina Ravalona salì al potere. Ferocemente ostile al cristianesimo, ella ordinò terribili repressioni.

Di conseguenza, gli indigeni avevano timore anche solo di aiutare i missionari nei loro lavori di composizione e di stampa. Nondimeno, il 21 giugno, fu stampata la prima Bibbia in malgascio.

La regina organizzò persecuzioni spietate per confiscare i libri sacri dei cristiani. Così fu a rischio della loro vita che alcuni abitanti dell'isola acquistarono questa parola, tradotta nella loro lingua materna a prezzo di tanti sforzi. I missionari furono espulsi.

Lasciarono dietro di se un deposito di 70 Bibbie, di cui indicarono il nascondiglio ad alcuni convertiti - Raramente si mostrò un investimento più fruttuoso....

La Bibbia è il migliore dei missionari. I libri santi passarono di mano in mano e di villaggio in villaggio. Gli emissari di Ravalona perquisirono sistematicamente le dimore indigene; ma i cristiani giocarono d'astuzia per sviare le loro ricerche. Nel villaggio di Fihaonana, un'epidemia di vaiolo aveva fatto strage; per limitare il contagio, i malati erano stati messi in quarantena in una caverna. Sfidando il contagio, i cristiani vi depositarono la loro Bibbia. I perquisitori arrivarono, esaminando tutti i nascondigli con uno zelo accanito. Penetrarono nella caverna, quando qualcuno li avvertì: -Attenzione, qui sono ricoverati gli ammalati di vaiolo..." I soldati si ritirarono precipitosamente dalla grotta...e la Bibbia fu salva. La si conserva preziosamente a Londra in ricordo dell'opera considerevole originata dalla sola Parola divina nel Madagascar.

Quando i missionari partirono nel 1836, c'erano soltanto 200 cristiani in tutta l'isola. Quando ritornarono dopo la morte della regina nel 1861, ne scoprirono più di 5000, ben convinti della loro appartenenza a Cristo e stabiliti sul fondamento incrollabile della Scrittura. La parabola della casa costruita sulla roccia si era di nuovo dimostrata vera.

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